lunedì 20 agosto 2012

Pasta e fasioi co "sgiànso"! e "Signore e Signori"


Il film "Signore e Signori" è un'amara commedia degli anni '60 (1966) diretto da Paolo Germi.

Signore&signori-titoliditesta.png

Incarna alla perfezione alcuni usi e costumi che ancora oggi si possono trovare in una cittadina di provincia, ed è per questo che il mio tipico piatto della tradizione si sposa perfettamente con la trama di questo film vincitore del Grand Prix al 19° festival di Cannes.
Le vicende si svolgono in una piccola cittadina veneta (Treviso anche se non è mai stato specificato) e ruotano intorno a un gruppo di amici della media-alta borghesia che apparentemente perbene nascondo una serie di tradimenti e maldicenze reciproche.
Personaggi come Toni Gasparini, noto dongiovanni temuto dagli amici che finge l'impotenza per conquistare la moglie dell'amico, o come il frustrato ragionier Bisigato, che cerca la fuga dalla famiglia per un'avventura che si concluderà in un fallimento, sono tutti stereotipi di una realtà che a 50 anni di distanza ancora accadono. L'apparire e non l'essere continua a imperversare nella società di oggi come in quella di una volta che affronta tradimenti, corruzione, ignoranza e gelosia. Ecco perchè la mia ricetta della Pasta e Fagioli rispecchia pienamente questo film: il piatto è tipico della tradizione veneta e la ricetta è antica. Il fatto che il formato della pasta sporchi la bocca ogni volta che la si mangia rende pienamente l'idea di quanto dietro un aspetto semplice di un piatto comune, si nasconda il fastidio della "bocca sporca" (metafora del pettegolezzo e del tradimento) ed incarni una realtà godereccia!
Un consiglio per chi non l'ha visto: guadatelo! e vi renderete conto di quanto sia ancora tremendamente attuale!

ed ora passiamo alla ricetta della "Pasta e fasioi co' sgiànso"



Questo è un vero piatto della tradizione, ma giusto per farsi capire anche da fuori... La pasta e fagioli con lo "sgiànso" vuol dire:
Traduzione italiana per "sgiànso": spruzzo , schizzo
English translation for "sgiànso": spray, sprinkle
Perchè si chiama così a Venezia? Perchè solitamente si usa un formato di pasta lunga (tipo bavette) che vengono spezzate in 3 parti ma che mangiandole con il cucchiaio essendo una minestra rischiano di schizzare!

La pasta e fagioli a me piace particolarmente è un piatto che per me fa infanzia e che adoro preparare quando ci sono i fagioli freschi. In effetti si presta a temperature più fredde, ma in questi giorni ero in montagna e sia la temperatura che l'appetito mi hanno permesso di preparare questo piatto che a casa mia comunque non si gusta mai troppo caldo! la pasta e fagioli è buona tiepida! e ricordatevi: il giorno dopo è ancora più buona...
La mia è una versione light perchè non utilizzo grassi animali che a volte in altre ricette trovate, ma posso garantirvi che è veramente gustosa!

Ingredienti per 4 persone:
1 kg di fagioli freschi;
1 patata;
1 carota;
un rametto di rosmarino;
sale e pepe;
mezzo dado vegetale senza glutammato;
200 gr. di bavette o linguine di grano duro;
olio evo a crudo Dante;


Preparazione:

Io preparo la minestra con la pentola a pressione, è molto più veloce e poi in un secondo momento cucino la pasta.
Pulite i fagioli e lavateli per bene. Versateli nella pentola a pressione insieme ad una patata sbucciata ed una carota ben pulite. Coprite il tutto con acqua e aggiungete mezzo dado vegetale e un rametto di rosmarino.

Chiudete la pentola a pressione e dopo il fischio fate cuocere a fiamma minima per 20 minuti.
A questo punto per rendere cremosa la minestra togliete la carota, la patata e un cucchiaio di fagioli e schiacciate il tutto con una forchetta in modo da rendere i tutto una purea. Versate nuovamente la purea nella pentola e riportate a bollore amalgamando bene senza coperchio per poi buttarvi la pasta.
Regolate la minestra di sale e pepe. Spezzate le bavette in tre parti uguali e a bollore versate nella minestra. Fate cuocere la pasta al dente e lasciate raffreddare prima di servire in tavola con un filo d'olio crudo.


....da leccarsi i baffi e fare il bis!  

un consiglio: io solitamente non utilizzo fagioli secchi per preparare la pasta e fagioli. Faccio una gran scorta a inizio stagione li pulisco dai bacelli e senza lavare i fagioli preparo dei sacchiettini che ripongo in congelatore per tutta la stagione invernale in modo da poter utilizzare sempre fagioli freschi, che andrò a lavare tolti dal freezer.

Il fagiolo ben cotto contribuisce a contenere la glicemia, i livelli ematici di colesterolo e trigliceridi e a prevenire l'aterosclerosi e malattie cardiache.

Con questa ricetta partecipo al contest:

6 commenti:

  1. appetitosoegoloso11:51 PM

    Che bontà!!! Tieni un sacchetto di fagioli da parte e vengo a mangiarla appena torno dal mare!!! Laura

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    1. Certo cara! molto volentieri.... facciamo un pasta e fagioli party!

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  2. ciao silvia
    grazie per essermi venuta a trovare e per le tue parole, felice di averti conosciuta, ti seguo volentieri a presto rosa di kreattiva

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  3. Carissima, ti ringrazio per la partecipazione. Va benissimo ed hai fatto un ottima analisi, ma ti chiedo di modificare il post, mettendo in apertura il film e l'analisi cinegustologica, che sono la parte più importante. La ricetta "tecnica" di per se non è importante per il contest. La cosa fondamentale è il perché tu abbia legato questo piatto alla commedia, i suoi elementi gustativi che rappresentano bene le emozioni provate e il significato del film stesso. Tu lo hai fatto bene ma hai lasciato in fondo la parte più importante. Ti abbraccio e aspetto un secondo contributo per la commedia sofisticata! Pat

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    1. Eccomi Patty, ho apportato la modifica che mi chiedevi, spero che ora rientri meglio nel layout del contest. a presto, grazie

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  4. Perfetto, grazie. Un bacio, Pat

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